Il settore delle costruzioni sta attraversando una fase di radicale trasformazione che ha toccato l'assetto strutturale del comparto e il suo prodotto. Un cambiamento così rapido da richiedere nuove chiavi interpretative e un'azione di facilitazione nello scambio di esperienze tra soggetti oggi impegnati su vari fronti del medesimo settore. Per questo Assimpredil Ance, l'Associazione delle imprese edili e complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, anche grazie al supporto della sua Società di servizi, ha deciso di sviluppare il progetto IRC-2011 in collaborazione con l'università di Pavia, la quale ha permesso di avere un supporto multidisciplinare nei campi dell'architettura, dell'ingegneria, della medicina, della biologia, delle scienze umane, del diritto e dell'economia.
Attraverso una mirata mappatura delle competenze è oggi possibile identificare sfere di collaborazione tra il mondo della ricerca e quello delle imprese. Il progetto è rivolto alla filiera delle costruzioni, dalla progettazione all'esecuzione, dalla produzione di materiali e componenti alla collocazione sul mercato del prodotto finito. Il progetto, in fase analitica, ha fornito il quadro complessivo di una rete con consolidate relazioni storiche che oggi rischia di imbrigliare l'innovazione dentro schemi obsoleti che vanno ridisegnati.
Ricerca, Innovazione e Competitività sono le chiavi di volta su cui riprogettare una dimensione competitiva del settore verso nuovi orizzonti e mercati
L'esito della ricerca consiste nel promuovere e potenziare iniziative mirate a generare innovazione di prodotto e di processo nell'industria delle costruzioni per accrescerne le capacità competitive.
Le imprese che hanno deciso di sottoscrivere il contratto per la costituzione di AIERETE svolgono atti vità comprese nella filiera delle costruzioni, per la quale, dalla fase di progettazione sino alla realizzazione, si pone l’esigenza di procedere ad una sempre più accurata selezione dei materiali, delle tecnologie, dei prodotti che entrano in circolo nel processo produttivo. Per tali imprese si è dunque reso necessario dotarsi di uno strumento di informazione condiviso, capace di selezionare produttori e prodotti in grado di rispondere ai requisiti del Regolamento UE n. 305/2011.
La costituzione della rete consente inoltre di acquisire un metodo organizzativo condiviso che porti ad un reale miglioramento delle performance delle stesse imprese in termini di: riduzione dei costi di fornitura, controllo e innalzamento della qualità del prodotto e del processo produttivo.
AIERETE è una realtà affermata grazie alla quale le imprese contraenti hanno realizzato una forma stabile e continuativa di collaborazione, scambiandosi informazioni e prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica e tecnologica per aumentare la propria capacità innovativa e rafforzare la competitività sul mercato.
Il programma si articola nel suo complesso in diversi ambiti di intervento, sinteticamente individuati nelle seguenti aree operative:
L'obiettivo del progetto è quello di dare vita ad un canale informatico di vendite per le imprese aderenti all'aggregazione che consenta economie di scala ed elevata visibilità. Ciò contribuirà anche alla creazione di un marchio distintivo che permetta al consumatore di riconoscere qualità e garanzie dei prodotti acquistati e a costituire un polo di eccellenza 'virtuale' a supporto delle imprese.
Le attività della rete
In una fase preliminare si procederà alla definizione delle regole di appartenenza attraverso la stesura di un regolamento di partecipazione che definisca i requisiti minimi per poter accedere al catalogo che costituirà il database del portale. Nella fase preparatoria rientrano anche le attività legate alla progettazione e registrazione del marchio distintivo per questo prodotto.
La rete funzionerà attraverso la messa in atto delle seguenti attività:
Hanno partecipato alle riunioni utili a definire il contratto di rete 15 imprese associate che operano nel settore dello sviluppo immobiliare, manifestando interesse già in una fase iniziale di proposta e diffusione del progetto.
La rete prevede la partecipazione di partner esterni con competenze altamente specializzate tra cui una società informatica per la predisposizione e la manutenzione della piattaforma digitale e un broker finanziario per l'affiancamento al portale di un sistema di calcolo del profilo economico – finanziario dell'operazione immobiliare.
Sono a disposizione delle imprese associate interessate all'iniziativa le ricerche 'Housing Evolution - Ricerca sulla domanda tendenziale di casa' e gli studi redatti dal CRESME nell'ambito del progetto IRC2011.
Come evidenziato dallo studio del CRESME, nel difficile scenario congiunturale che caratterizza oggi la filiera delle costruzioni, il tema dell'internazionalizzazione sta destando un sempre maggiore interesse presso le imprese del settore. L'allargamento dei confini dell'Unione Europea verso i Balcani da un lato, e il dirompente fenomeno di ribellione ai regimi nei Paesi dell'area nordafricana e mediorientale, che potrebbe preludere a un altrettanto rapido processo di democratizzazione nel bacino mediterraneo, dall'altro, rendono particolarmente urgente una riflessione sui nuovi assetti geopolitici: paesi vicini, in fase di rapidissima infrastrutturazione e caratterizzati da ritmi di crescita del PIL molto sostenuti, come Croazia, Montenegro e Serbia, per quanto riguarda l'area balcanica, e Marocco, Libia, Tunisia, Algeria ed Egitto, per quanto riguarda il bacino mediterraneo, possono rappresentare naturali mercati di sbocco per le piccole e medie imprese di costruzione. Se sarà in grado di presentarsi con una strategia commerciale competitiva e un prodotto innovativo e di qualità, l'edilizia italiana potrebbe aggredire anche mercati più maturi e fortemente competitivi, come quello americano e canadese, nonché quello dei Paesi del Golfo e dell'Estremo Oriente, posizionandosi nel segmento dell'eccellenza alla stregua di altri comparti del 'made in Italy'.
Con questa premessa nasce il progetto della rete per l'internazionalizzazione, per costruire un brand di filiera produttiva di eccellenza mondiale, promuovendo prodotti 'chiavi in mano' di altissima qualità attraverso il consolidamento delle alleanze coi fornitori ed una strategia di marketing unitaria ed integrata per l'edilizia 'made in Italy', scegliendo un numero selezionato di target di riferimento alla luce del mercato prescelto.
Appare dunque necessario individuare strumenti di formazione manageriale e di progressivo avvicinamento della base imprenditoriale al tema dei lavori all'estero, favorendo la conoscenza dei meccanismi alla base di un processo di internazionalizzazione, superando le barriere che di volta in volta si presentano e limitando perplessità e rischi attraverso la condivisione dei percorsi, delle esperienze, delle buone pratiche e delle perplessità.
L'obiettivo è assicurare alle imprese associate, che esprimono fabbisogni nei loro percorsi di internazionalizzazione, delle risposte completate da strumenti e informazioni immediatamente utilizzabili, attraverso un programma di accompagnamento sui principali mercati esteri, da realizzarsi con il supporto di una rete dedicata e procedure e strumentazioni uniformi su tutto il territorio. Una volta creata la piattaforma di supporto all'internazionalizzazione, attraverso la creazione di un team di professionisti, di consulenti e un'interfaccia di comunicazione, si procederà all'attività di promozione dell'internazionalizzazione e di formazione del know how e della consapevolezza necessaria per intraprendere il percorso di penetrazione, di costituzione della 'massa critica' e della propensione al rischio, fattori che risultano essere indispensabili nel momento in cui si approccia il tema del lavoro all'estero per imprese di piccola o media dimensione.
Questi due eventi offrono una opportunità unica per costruire una rete di imprese in grado di presentare questa eccellenza imprenditoriale al mondo, usando e valorizzando proprio la ricchezza storico monumentale come vetrina dei cantieri dell'arte, proprio a partire dalla virtuosa esperienza di Milano nei Cantieri dell'arte.
Gli obiettivi del progetto sono:
Lo scopo della RETE di imprese specializzate nei cantieri dell'arte è la costruzione di un livello di qualificazione competitivo, che trova proprio nella messa a confronto e nel dibattito tra diversi stakeholder l'opportunità di sviluppo: un settore 'debole', se paragonato ad altri ambiti dell'edilizia, individua una possibilità di crescita nella qualità e nel miglioramento dell'offerta.
Parlare di restauro architettonico, ovvero di ingegneria del progetto di restauro, vuol dire allora riferirsi ad un'attività pratica in cui l'esperienza e le competenze di chi opera rappresentano il presupposto fondamentale per la salvaguardia di un bene. Il bagaglio culturale acquisito e la corretta qualificazione delle risorse umane rappresentano, pertanto, gli elementi determinanti per il successo e il buon esito di un intervento e sono il valore da esportare in un progetto che guardi alla internazionalizzazione.
Per info si rimanda al sito www.milanoneicantieridellarte.it
L'obiettivo dell'aggregazione è la disseminazione dei risultati provenienti dalla predisposizione di un Repertorio di progetti tipo di edilizia residenziale significativi per caratteristiche tipologiche e tecnologiche e realizzabili a basso costo. Ciò consente la creazione di un nuovo centro di conoscenza che sarà in grado di fornire alla collettività e alla P.A. una risposta di qualità. Sono state coinvolte tutte le imprese e i progettisti che hanno presentato i 150 progetti e che sono state già inserite nel repertorio. Sono stati, inoltre, realizzati un sito e un libro che comprendono tutti i progetti che le giurie hanno considerato rispondenti ai requisiti del bando.
Altre attività da realizzare sono da considerarsi invece:
La realizzazione di queste azioni sono finalizzate al conseguimento dell'obiettivo complessivo del progetto che è la diffusione dei progetti per la costruzione di case realizzate secondo quanto descritto nel bando.
Alle imprese partecipanti all'aggregazione sarà assegnato un vantaggio competitivo che permetterà loro di proporsi come soggetti qualificati per gli investimenti di soggetti pubblici o privati aumentando il loro portafoglio ordini.